SCUOLA MEDIA PERUCCI - Il volto dell'altro. Progetto con la Casa di Riposo "Leo Cirla" di Marzana (VR)
Il Volto dell'Altro, progetto con la Casa di Riposo “Leo Cirla” di Marzana (VR)
“Il Volto dell’Altro: cerchiamo la Storia nelle storie di chi c’era”
Si è conclusa nel migliore dei modi, ovvero con una festa, la mostra-progetto “Il Volto dell’Altro”, che è stata realizzata durante lo scorso anno scolastico dai ragazzi di terza della scuola Carlo Perucci. A festeggiare, ovviamente, vi erano i protagonisti del progetto: gli ormai ex alunni di terza – che nonostante l’imminente inizio della scuola hanno avuto la voglia e l’entusiasmo di partecipare anche a quest’ultima iniziativa – e gli ospiti della casa di riposo Leo Cirla di Marzana, che si sono lasciati ritrarre nei racconti e nelle fotografie della mostra. Ad accompagnarli, le prof.sse Roberta Brambilla ed Eleonora Zoppi, curatrici del progetto, ed il preside Damiano Ceschi. La mostra è stata realizzata ed allestita per tutta l’estate nella sala principale della casa di riposo, con lo scopo di coronare il ciclo di incontri avvenuti tra la classe terza e gli ospiti della casa. Il successo è stato tale che il vescovo Monsignor Zenti vi ha fatto visita ed il giornale L’ Arena le ha dedicato un articolo l'11 agosto (http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/s-massimo/anziani-e-studenti-ripercorrono-la-storia-1.6688410).
Il fine degli incontri era duplice: ripercorrere i fatti più salienti del secondo dopoguerra, attraverso l’esperienza diretta di chi ha vissuto quegli anni, ma soprattutto permettere a due generazioni solitamente così distanti nella vita di ogni giorno di trascorrere insieme dei momenti speciali, di condivisione e di reciproco ascolto. Entrambi gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti: non solo i ragazzi hanno potuto approfondire gli argomenti studiati sui libri di storia, calandoli nella vita vissuta dei loro intervistati, ma hanno anche e soprattutto concentrato le loro energie, la loro attenzione ed il loro affetto su persone che ne avevano bisogno, ed il beneficio è stato sicuramente reciproco. In classe le interviste sono state poi rielaborate dai ragazzi in brani descrittivi e narrativi, intitolati rispettivamente “Ritratti di parole” e “Frammenti di memoria” ed il lavoro è stato poi completato con dei bellissimi scatti fotografici in bianco e nero, realizzati sempre dai ragazzi. Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dalla direttrice del Leo Cirla, la signora Daniela Sambenati e non avrebbe avuto lo stesso successo se la sig.ra Sambenati stessa e le sue assistenti, le gentilissime Stefania e Kathia, non avessero gestito e animato gli incontri con tanta disponibilità e professionalità. Il coronamento finale non poteva che essere una bella cerimonia di chiusura, allestita nella sala principale del Leo Cirla, durante la quale i ragazzi hanno letto i racconti accanto ai loro protagonisti, davanti ad un pubblico di altri ospiti e parenti. La lettura è stata a tratti commovente, gli anziani hanno rivissuto nelle parole dei ragazzi i loro ricordi d’infanzia e hanno ricevuto con gratitudine il proprio quadro con fotografia e brano che verrà appeso sopra il letto di ciascuno nelle stanze della casa di riposo. “Torna a trovarmi” ha chiesto una signora ad una delle nostre ex studentesse e l’invito è stato raccolto da tutta la scuola: sicuramente torneremo a trovarli, per far vivere alle prossime classi questa bellissima esperienza!
Nell’area riservata alcune immagini della festa conclusiva e dei lavori realizzati.